Terapia ad onde d'urto: cos’è, come funziona e perché è importante
La terapia ad onde d'urto radiali si basa su impulsi pressori di breve durata localizzati sull'area da trattare con la finalità di stimolare la riparazione dell'organismo attraverso un naturale processo biologico. Irradiate sulla zona da trattare, migliorano la microcircolazione e hanno un effetto antidolorifico, antinfiammatorio e antiedemigeno. Questa terapia è indicata per le patologie muscolari e scheletriche e soprattutto per quelle dei tessuti molli e le tendinopatie. Vediamo con precisione quali sono le principali problematiche trattabili con onde d'urto:
- borsiti calcifiche della spalla
- tendinopatie inserzionali croniche
- ulcere cutanee
- fratture da stress
- fascite plantare
- lesioni muscolari
- spasticità
- osteocondrite dissecante
- osteonecrosi
Cos’è la terapia ad onde d'urto
La terapia ad onde d'urto radiali, ovvero irradiate su un'ampia superficie dell'organismo, ha un'azione terapeutica efficace, poiché agisce sulla superficie corporea come una sorta di massaggio. Questa induce reazioni cellulari e biochimiche, opera come antidolorifico e antinfiammatorio, contribuendo alla riduzione degli edemi.
La terapia viene eseguita da un fisioterapista che nell'arco di più sedute sottopone al trattamento la parte di corpo interessata. È necessaria una continuità, poiché l'effetto benefico talvolta giunge dopo alcune settimane.
In generale, la terapia con onde d'urto non presenta particolari effetti collaterali ed è controindicata in caso di neoplasie o tromboflebiti nell'area di applicazione, su aree delicate come encefalo, midollo, gonadi, su organi cavi e in gravidanza. Soggetti con pacemaker devono essere trattati con particolare attenzione.
Perché è importante la terapia ad onde d’urto radiali?
Grazie alla terapia ad onde d'urto radiali, è possibile trattare diverse patologie, tra cui quelle sopra menzionate. La stimolazione riduce il dolore e stimola il processo di riparazione della parte da trattare.
Nell'arco di poche sedute permette di ripristinare le funzioni regolari del nostro organismo. Per questo motivo, è apprezzata anche in ambito sportivo, nel quale spesso gli atleti sarebbero altrimenti costretti a lunghi riposi a causa di traumi provocati dall'intenso stress su alcune parti del loro corpo.
Oltre all’efficacia nel ridurre l'infiammazione dei tessuti e quindi il dolore, la terapia ad onde d'urto radiali tratta le calcificazioni prodotte da traumi muscolari e, attraverso la stimolazione dei vasi sanguigni, attiva processi naturali di riparazione sull'organismo.
Come funziona una seduta ad onde d'urto?
La terapia ad onde d'urto avviene in sede ambulatoriale con applicazioni settimanali, da ripetere per circa un mese.
Il fisioterapista fa una breve anamnesi della situazione clinica del paziente e gli comunica la procedura terapeutica.
Invita, poi, l’interessato a sdraiarsi sul lettino o a sedersi e applica la sonda sulla superficie cutanea in corrispondenza della parte del corpo da trattare, erogando delle piccole scosse di cui valuta energia, numero e frequenza.
Alcuni pazienti trovano giovamento immediato, già al termine della prima seduta, ma per un effetto terapeutico permanente è necessario sottoporsi ad almeno due o tre sedute, affinché il giovamento sia durevole.
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